MERCOLEDÌ 3 APRILE 2024 ORE 21

 

MAX PISU
NINO FORMICOLA

Forbici & Follia

di  Paul Portner
allestimento originale americano  Bruce Jordan e Marylin Abrams
versione italiana  Rampoldi-Ramazzotti
con la partecipazione di  Giancarlo Ratti
con  Lucia Marinsalta, Roberta Petrozzi, Giorgio Verduci
scene  Alessandro Chiti
produzione  ArtistiAssociati-Centro di produzione teatrale
in collaborazione con  RARA produzione
regia  Marco Rampoldi

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Un gioco di contrasti e di tante possibili verità

L’unico spettacolo interattivo in cui il pubblico è il vero protagonista, e decide chi è il colpevole. Con più di 10 milioni di spettatori in tutto il mondo!

Forbici&Follia è un salone da coiffeur, di una città italiana. Anzi… della città in cui si rappresenta lo spettacolo. Forbici&Follia è il racconto di un giorno come tutti altri. Anzi… del giorno in cui si svolge la rappresentazione. Il giorno in cui la tranquilla vita di pettegolezzi che scorre allegramente fra le avances del parrucchiere a tutti i clienti maschi, e i piccoli sogni della sua aiutante – che ha, forse, una relazione con un equivoco antiquario – viene interrotta dall’assassinio della vecchia pianista che vive al piano di sopra, ed è la proprietaria di tutto l’edificio. Ma, colpo di scena, tutti i presenti hanno un movente che giustificherebbe il delitto, ed hanno avuto la possibilità di compierlo. E si scopre che, in realtà, due clienti sono poliziotti in borghese e devono arrestare il colpevole… Come? Con la collaborazione degli spettatori/testimoni oculari, che possono risolvere il mistero, grazie a ciò che hanno visto accadere, e alle domande che sapranno porre.

Uno spettacolo con due nature contrapposte che si rafforzano a vicenda: quella del racconto giallo, che deve portare a capire chi sia l’assassino, e quella della comicità che scaturisce dal gioco di interazione col pubblico, che non viene mai forzato alla partecipazione, ma si appassiona progressivamente nel meccanismo, fino a diventare l’unico possibile giudice.
Uno spettacolo che si avvale di interpreti con la doppia natura della prosa e del cabaret, per poter sostenere il rigore del racconto e la freschezza dell’improvvisazione. E di un regista che da anni riesce a far convivere le collaborazioni col Piccolo di Milano, con la direzione di tanti campioni della risata.
Uno spettacolo che non può che essere un’esplosione dinamica, assolutamente diversa di sera in sera.