MARTEDÌ 7 FEBBRAIO 2023 ORE 21

 

MASSIMO GHINI/PAOLO RUFFINI

Quasi amici

di  Éric Toledano e Olivier Nakache
produzione  Enfi Teatro
adattamento e regia  Alberto Ferrari

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Alla ricerca della leggerezza

Quasi Amici è una storia importante, di quelle che meritano di essere condivise e raccontate. Anche con il linguaggio delle emozioni più profonde: quello teatrale. Un adattamento per il teatro di Quasi amici (film del 2011 diretto da Olivier Nakache e Éric Toledano) è affascinante perché́ permette di dilatare, in drammaturgia teatrale, quelle emozioni che nascono per il cinema con un altro linguaggio, non solo visivo, ma anche filmico. Ed è straordinario raccontare ancora più nell’intimità delle parole, degli scambi, delle svolte narrative, delle luci, dei movimenti, che solo una drammaturgia teatrale può cogliere e restituire, dando il senso profondo di una grande amicizia in fieri. Osservando poi il percorso che compiono i due protagonisti per crescere, ognuno nella rispettiva vita e in quella dell’altro, e di come uno diventi assolutamente necessario all’altro per poter proseguire indenne, o quasi, il proprio cammino su questa terra.
Due uomini talmente diversi che potrebbero portare a un’esplosione, un annichilimento delle proprie personalità e invece avviene il miracolo. Un uomo, Philippe, molto agiato, intelligente, affascinante, che vive di cultura. Un uomo a cui il destino ha voluto, per contrappasso, relegare a solo cervello, facendolo precipitare con il parapendio. Ed un altro uomo, Driss, che entra ed esce di galera, che preferisce porre il suo corpo avanti a tutto e lasciare il cervello quieto nelle retrovie. Non lo sanno ma loro possiedono un dono che ognuno può donare all’altro: la leggerezza. Alla fine Philippe imparerà la leggerezza e Driss la leggera profondità che non gli permetteva di volare.